di e con Roberto Scappin e Paola Vannoni
tecniche Roberto Pozzi
post-produzione video Gothanet
produzione quotidianacom
con il sostegno di Provincia di Rimini – Progetto Teatro Argo-Navis
La tavola era già apparecchiata, dovevamo sederci e gustare il nostro pasto.
Ogni cosa era al suo posto, e le parole, si erano impossessate di tutto il nostro spazio.
Senza deciderlo, abbiamo scelto.
Ciò che rimane, del mistero quotidiano di una coppia qualunque, è nell’eco delle immagini che restano, appese, aperte alla lettura che ogni sguardo saprà offrire.
La coppia è spesso un nucleo sofferente, dove meschinità e inganno si avvicendano senza mezze misure, dove i “chi” e i “perché” degli errori non sono domande ma accuse senza più ascolto.
Ci interroghiamo, su una alchimia fragilissima che è la relazione tra un uomo e una donna; sulla sponsorizzazione che la società offre alla trasgressione e alla seduzione; sulla protezione che spesso manchiamo di attivare all’ambito più prezioso e irrinunciabile della nostra esistenza.
Dove arriva la nostra responsabilità, e quanta parte ha un sistema che sembra protendere alla disgregazione? Quali sono le ancore di salvezza, o invece qual è la strada per ripensare dalle sue fondamenta un rapporto autentico? Siamo ancora capaci di sostenere un impegno affettivo, o il germe del consumismo divora ed estingue tutto ciò che esige più di un orgasmo?
Rispettiamo la ragione del teatro nel suo essere privilegiato ambito di incontro e scambio sui mai risolti quesiti dell’umanità; di ricerca di significati e ricerca di un modo per comunicarli; di veicolo attraverso cui condurre tutti i viaggiatori a percepire anche solo per un breve momento il visibile e vivido aspetto di una verità.
Riconoscere ed eludere le limitazioni – tutte le questioni di stile e convenzioni – ci ha posto di fronte alla possibilità di una ricchezza straordinaria, poiché tutto diventa possibile, inatteso. “La decenza delle parole rende innocui i discorsi.”