[…] Nel Chiostro di San Francesco i Quotidianacom portano la prima uscita di Marcia,
democrazia!, un’opera schierata e militante, impastata nella sempre spiazzante ironia che
connota il duo riminese. Paola Vannoni e Roberto Scappin recuperano dal regio decreto
sulla sicurezza del 1926 il divieto di balli e sale ballo (ecco i rave party! il lupo perde il
pelo…) e si lanciano in una “composizione per un tempo venturo” sommessa e caustica.
Percorrono, per un’ora, il perimetro del grande quadrato bianco sussurrando parole di
dissenso e provocatori interrogativi. Scrutano gli spettatori seduti tutti intorno e si
divertono a mostrare il loro profondo antifascismo. […]