FARE UN FILM

Dall’idea al soggetto, dalla sceneggiatura alla realizzazione di un cortometraggio

Durata: novembre 2013-aprile 2014

Temi trattati:

  • come individuare e riconoscere una buona idea per un film
  • il soggetto
  • la scaletta
  • il trattamento
  • lo storyboard
  • come si scrive una sceneggiatura
    • l’organizzazione della storia
    • la struttura in tre atti
    • scrivi ciò che vedi
    • i dialoghi
    • il linguaggio non tecnico
  • pratica di ripresa e montaggio cinematografico

In data 10 maggio 2014 sono stati proiettati presso il Centro Sociale di Poggio Torriana i cortometraggi realizzati durante il corso.

Le sceneggiature e gli storyboard realizzati sono stati rilegati e depositati presso la Biblioteca di Poggio Torriana.

 

AL CUORE NON SI COMANDA
di Renato Carichini

 

SOGGETTO

Oreste e Nadia si apprestano per andare al cinema. Il marito si attarda per ammirare il proprio bagno, al quale, in particolar modo al water, sembra legato da un sentimento morboso. I due finalmente escono.
Nello stesso momento Alessandro e Silvia si apprestano ad andare ad una cena danzante in maschera. Le due coppie hanno un primo incontro scontro nel quale Oreste ha una reazione verbale alquanto violenta.
Oreste e Nadia usciti dal cinema si avviano verso casa.
Alex,colto da tremendi dolori intestinali è alla ricerca disperata di un bagno. Non avendone nessuno a disposizione non trova altra soluzione che quella di entrare in casa di Oreste e Nadia per evacuare nel loro bagno.
Oreste e Nadia, rientrati scoprono gli intrusi. A questo punto viene fuori tutta l’intolleranza di Oreste che minaccia violentemente Alex. A sua volta Alex cerca di esibire tutte le attenuanti del caso, alle quali sembra aderire Nadia.
Silvia invece capisce il sentimento di Oreste, al quale esprime la propria solidarietà.

 

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È TUTTO A POSTO
di Nena Romualdi

 

SOGGETTO

Rosetta è sempre stata una donna allegra e un po’ eccentrica e tutti quelli che la conoscono si domandano come possa fare un mestiere così particolare: vestire e truccare i cadaveri nell’obitorio della città.
In realtà Rosetta vive questo lavoro con grande passione perché lei comunica con i morti: le raccontano la loro vita passata, se sono stati innamorati, qual è il loro colore preferito e cosa vogliono indossare per l’ultima volta.
Con grande rispetto Rosetta li accudisce e li sistema secondo il loro gradimento e questo fa sì che Rosetta si senta gratificata e appagata da un lavoro considerato da tutti triste e squallido.
Ma la bizzarrìa della protagonista viene smascherata e “curata”.
Da quel momento Rosetta non sarà più in grado di sopportare la vita, perché altri hanno deciso quale era la giusta prospettiva con cui guardare la realtà.
Trova la forza di “ribellarsi” e ritrovare il suo equilibrio, per alcuni considerato precario.

 

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MAI PIÙ SOGLIOLE
di Roberta Campidelli

SOGGETTO


Giacomo e Stella sono  una coppia di mezza  età, molto  affiatata. In una tranquilla giornata come tante, dopo essersi salutati per avviarsi alle normali routines quotidiane, senza volerlo e per una serie di banalità e tensioni, esterne rispetto alla vita di coppia ,si troveranno ad affrontare uno stato di conflittualità talmente forte da portarli ad un passo dalla separazione. Tensioni  crescenti  in una sola mattinata , fatta di guai al lavoro da parte di lui, di faccende domestiche e sogliole  da pulire per lei(tante sogliole ,troppe).A pranzo gran discussione: la goccia che fa traboccare il vaso e la situazione degenera nel peggiore dei modi: la valigia è pronta, Giacomo se ne deve andare.

 

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REGALO DA UNO SCONOSCIUTO
di Fabio Mazzotti

SOGGETTO

Guglielmo, 15 anni, ristabilitosi dopo un trapianto d’organi, si reca, all’insaputa della madre, a conoscere i familiari di chi gli ha salvato la vita. Accolto freddamente, riesce, grazie ad un gesto d’amore, a dare consapevolezza e pace alla famiglia altrimenti rassegnata al dolore.

 

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