Carcasse

il mondo è pieno di significati abbandonati

con Delio Buccelli, Vitaliano Cattabiani Ferrari, Mirella Domeniconi, Gigliola Righi, Cesira Rossini, Gilberto Vincenzi
drammaturgia Paola Vannoni
luci Nevio Cavina

tecniche Gianluca Tognacci, Nevio Semprini

audio Roberto Pozzi

editing video quotidianacom

grafica e fotografia Pompilio Forte

regia Roberto Scappin

produzione quotidianacom

con il sostegno di Provincia di Rimini – Progetto Teatro Argo-Navis

in collaborazione con Comune di Poggio Berni, Assessorato alla Cultura

C’è una società di alienati in una terra oltraggiata da un dittatore-predatore e dalle sue leggi infami. C’è una conventicola di anziani guerrieri, inferociti e intrepidi, che rifiuta il suicidio ideologico imposto da generazioni sottomesse alla virtù del lucro. C’è un progetto, per detronizzare il balordo e ostacolare l’avverarsi della sua ultima profezia: “un pacco per tutti”.

 

Questo il soggetto di Carcasse, spettacolo nato da un progetto di formazione e produzione di Quotidiana.com.
Da subito ci è apparso necessario che gli interpreti del nostro testo dovessero appartenere alla generazione degli anziani, disincantati e lucidi nell’osservare la frantumazione dei valori e delle identità.
Anziani ruvidi, malinconici e spavaldi, sorpresi dal ruolo che inaspettatamente e generosamente accoglievano.
I protagonisti di Carcasse non sono attori, sono persone che forse per una promessa mai compiuta, hanno aderito all’invito del teatro, riattivando un flusso di commozione, aspettative, risorse mai rivelate. Per otto mesi hanno sostenuto  l’impegno di una formazione esigente e serrata, con la forza di quella sfida che porgevano a se stessi.
La struttura del testo si compone di quadri, successione di eventi che articolano la narrazione nettandola dal superfluo; il contributo del ricordo, reso aspro, talvolta grottesco, s’intreccia ai nodi della vicenda riconducendola a un presente, il grande assente.